Un Repower Sanga Battagliero onora la trasferta al Taliercio con l’Umana Reyer Venezia che vince con merito per 73-52 Punteggio fin troppo pesante per le ragazze di coach Pinotti che hanno mostrato, soprattutto nel primo tempo, un ottimo approccio nelle due fasi oltre alla capacità di replicare a lungo ai primi tentativi di fuga delle veneziane a cui servono 3 quarti per far sua la partita.
Ci vogliono due minuti di gioco per veder smuovere il punteggio con Fassina che trova 4 punti dalla lunetta e Repower che va in vantaggio grazie ai canestri di Penz, Tulonen, e una Madonna particolarmente ispirata (4-7). Reyer che però non si scompone e torna in vantaggio grazie a Gorini e Meldere (16-13). Beretta impatta con la tripla ma l’ultimo acuto è proprio di Meldere che sfrutta il mismatch contro Madonna mandando le due squadre alle panchine sul 18-16.
Repower che conferma l’ottimo approccio alla gara cavalcando Diallo che risponde presente segnando i canestri che valgono il 20-20. Venezia alza i ritmi e in due minuti, grazie alle giocate di Villa e Kuier, piazza l’11-0 di parziale che porta il punteggio sul 31- 20 che costringe coach Pinotti a fermare la gara. Madonna chiude il parziale con un long two. Kubaj, innescata dalla solita Villa, regala il massimo vantaggio a Venezia (+13) ma Bonomi e Toffali dall’arco riavvicinano le Orange (37-28). Dopo il time-out voluto da coach Mazzon si iscrive a referto anche Pellington che con un gioco da tre punti riporta sul -6 le milanesi che poi diventa -5 grazie alla tripla di Bonomi (39-34). Venezia si affida al duo azzurro Villa-Cubaj per tornare sul 46-34 punteggio con cui si va all’intervallo.
Al ritorno in campo fa il suo esordio nella Gara Yurkevichus che subito si fa a sentire a rimbalzo mentre i due attacchi cominciano a fare fatica. Il primo canestro è di Berkani ma Madonna e Diallo conducono il Repower di nuovo sul -10 (50-40). Villa e Cubaj firmano il parziale di 6-0 che induce coach Pinotti a chiamare il time-out a 3 minuti dalla fine del quarto. La difesa dell’Umana abbassa le percentuali delle milanesi che alla terza sirena si ritrovano sotto di 19 lunghezze (59-40).
Nell’ultimo quarto il risultato appare acquisito per le padroni di casa con il Repower Sanga che ha il merito non rendere il punteggio finale più pesante.
Coach Franz Pinotti a fine partita dichiara: “Siamo arrivati alla partita molto preparati e l’abbiamo fatto vedere nella prima parte del match. Il 28-18 del secondo quarto è quello che ha indirizzato la partita, probabilmente più del terzo quarto che è finito 13-6. Io nonostante la sconfitta sono soddisfatto: Venezia è una squadra di grandissima qualità – in alcune fasi della partita, di fatto, abbiamo giocato contro la nazionale italiana – . Avessimo giocato in questo modo settimana scorsa contro Faenza avremmo vinto, e Faenza è una di quelle squadre su cui dobbiamo fare corsa. Vado a casa portandomi qualcosa di positivo e da qui vorrei ripartire per continuare la nostra crescita”.
TABELLINO
REPOWER SANGA MILANO: Toffali 3, Pellington 3, Guarneri, Beretta 3, Penz 8, Diallo 15, Bonomi 6, Yurkevichus, Tulonen 6 , Madonna 8, Coach: Franz Pinotti
UMANA REYER VENEZIA: Logoh, Berkani 11, Gorini 5, Villa 15, Nicolodi ne, Pan 2, Meldere 9, Makurat 2, Cubaj 13, Fassina 8, D’Este, Kuier 8. Coach Andrea Mazzon.