L’RMB Brescia passa al Bocconi Sport Center vincendo per 69-79 contro il Repower Sanga. 10 punti di scarto, probabilmente sono troppi per il team milanese che ha fatto corsa di testa per buona parte di un match sempre equilibrato in cui singoli episodi si sono rivelati decisivi.
Partenza buona per il Repower Sanga che con i canestri di Diallo e Penz va sul 5-3 dopo 120 secondi di gioco; Brescia tiene bassi i ritmi della partita con una zona dispari e trovando il canestro con continuità con Louka arrivando sul 9-5 che induce coach Pinotti al time-out. Al ritorno in campo Diallo e Madonna riportano le milanesi sul pareggio a quota 12. Inizia quindi uno scambio di triple che si conclude la realizzazione di Tassinari che vale il 15-18. Repower che però non si scompone trovando il vantaggio con Pellington e Tulonen. Si va quindi alla prima pausa sul 23-22.
Repower che parte forte nella seconda frazione con Pellington e Bonomi, bravissima a farsi trovare pronta, che siglano il 5-0 che porta il punteggio sul 28-22. Garrick risponde per le ospiti mentre un metro arbitrale “originale” mette in difficoltà entrambe le squadre. Madonna e Pellington guidano le Orange sul +8 (34-26). Garrick si mette in moto e l’RMB riesce a ricucire fino a portarsi sul -1 (38-37) quando suona la sirena che porta le due squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo è ad alto voltaggio con Garrick che riporta davanti l’RMB (38-40), Toffali però è precisa dall’arco così come Madonna. L’australiana in forza alle azzurre insieme a Zanardi regge l’attacco ospite. Repower che continua a fare corsa di testa grazie ai canestri di Diallo e Yurkevichus. La giocatrice spagnola, complici anche delle decisioni arbitrali di difficile comprensione, viene esclusa dalla partita dopo aver commesso il quarto fallo. Brescia approfitta dalla situazione tornando in vantaggio 55-57. Pellington e Beretta mettono le cose a posto per le padroni di casa con il parziale di 7-4 che porta le due squadre all’ultimo riposo sul 62-61.
Zanardi trova i primi punti del quarto a cui fanno seguito i canestri di Penz e Garrick (64-66). In un momento di difficoltà per l’attacco Repower Tulonen trova una tripla importante che vale il 67-66. Milanesi che eseguono benissimo ma non trovano la via del canestro, Zanardi è brava a infilarsi nei meandri della partita e guidare le ospiti sul 67-70, inducendo coach Pinotti a chiamare il suo time-out con ancora 180 secondi da giocare. Louka continua a far male alla difesa milanese mentre per le Orange il canestro pare stregato. Tassinari con mestiere lucra tre tiri liberi che portano le bresciane sul +7 (68-75). Sempre la numero 77 di Brescia trova il gioco da tre punti che chiude il match.
A fine partita coach Pinotti dichiara: “Non ho nulla da rimproverare alle mie giocatrici. Nelle prime quattro partite in A1 abbiamo sempre trovato arbitri capaci e professionali, questa sera proprio non li ho capiti. A parlare sono le cifre, Brescia ha tirato 23 tiri liberi contro i 13 nostri. Quando siamo stati sul +10 ci sono state delle decisioni difficili da comprendere, tra falli antisportivi e fischi esattamente al contrario di quello che si aspettavano tutte le persone che hanno visto la partita. In questa situazione era difficile. Sappiamo che dobbiamo lottare per non retrocedere ma vorremmo farlo sulla base di meriti e demeriti nostri e non degli altri.
TABELLINO
REPOWER SANGA MILANO: Toffali 7, Pellington 12, Guarneri NE, Beretta 8, Penz 5 , Diallo 14, Bonomi 3, Yurkevichus 5, Tulonen 5 , Madonna 10 , Finessi NW , Di Domenico NE Coach: Franz Pinotti.
RMB BRIXIA BRESCIA: Bordiga NE, Landi 2, Zanardi 19, Tomasoni NE, Pinardi, Louka 14, Scalvini NE, Rainis 2, Boothe 2, Garrick 21, Skoric 8, Tassinari 11. Coach Cesaro