Tigers – Labor Project Cantù: 49-75
(12-22, 9-21, 14-13, 14-19)
(Basso 4, Ciccacci 4, Corno 2, Cossu 3, De Amici, De Nigris, Empalmado 9, Fierro 11, Martinelli 4, Romano 8, Santacroce 2, Zola 2)
All. Minoggio e Gennarelli
Armani Exchange – Tigers: 40-71
(10-11, 18-3, 20-16, 23-10)
(Basso 5, Ciccacci 4, Corno 5, Cossu, De Amici, De Nigris, Empalmado 1, Fierro 10, Romano 11, Santacroce 4, Sturani, Whitanage)
All. Minoggio
Settimana durissima per le nostre tigri U14, che dopo la sconfitta casalinga con Brescia si sono ritrovate ad affrontare altre due “corazzate” lombarde, Cantù in casa domenica 15 e Armani in trasferta nella serata di martedì 17.
Due partite simili per risultato (una sonora sconfitta), ma estremamente diverse per andamento e significato.
La partita contro Cantù, infatti, è da lasciarsi alle spalle al più presto: fin dall’inizio i nostri appaiono “spenti” e bloccati, con pochissime soluzioni e troppi errori in attacco e meno intensità difensiva del solito, mentre gli avversari mettono in campo la prestazione perfetta, difendendo forte e soprattutto segnando da qualsiasi posizione con percentuali stellari. Quel che manca da parte nostra, oltre ai canestri, è una reazione caratteriale e la capacità di trovare contromisure efficaci alle abilità dei biancoblu, che si dimostrano più pronti sotto ogni punto di vista: il -22 a fine primo tempo dice già tutto e la gara non viene mai riaperta, chiudendosi con uno scarto che lascia poco margine agli alibi, solo applausi per gli avversari e molta amarezza per la nostra prestazione.
Ben diverso lo spirito, però, con cui i nostri si presentano in casa di Armani, senza davvero nulla da perdere: di fronte hanno infatti l’eccellenza della categoria, una squadra finora imbattuta non per caso, ma grazie ad un roster di altissimo livello tecnico e fisico. Se si attendeva una reazione da parte dei nostri ragazzi, possiamo certamente dire che è arrivata: l’intensità torna ad essere quella consueta e le tigri mettono in campo tutto quello che hanno, chiudendo il primo quarto addirittura in vantaggio 10-11. Non altrettanto “performante” il secondo parziale: troppa paura di tirare per i nostri, che riescono a segnare soltanto 3 punti a fronte dei 18 avversari, andando negli spogliatoi sotto 28-14. Nonostante il divario tecnico che comincia a palesarsi, le tigri comunque non mollano nella ripresa e provano a riaprirla con alcuni importanti tiri da fuori che ci fanno arrivare ad un ottimo -10 a metà parziale: l’illusione di rimanere in scia però dura poco, perché i nostri riprendono ad avere paura di sbagliare in attacco, patendo molto l’ottima difesa dei biancorossi e subendo un parziale di 8-0 che ci porta all’ultimo quarto sul 48-30. Nell’ultimo quarto i giochi sono ormai fatti e possiamo solo contenere l’urto di un attacco di grande livello dal quale però siamo riusciti a non farci travolgere.
Tre sconfitte consecutive dal significato profondamente diverso: rimontati per troppa leggerezza contro Brescia, mai davvero in partita con Cantù e coraggiosamente in trincea nella tana dei più forti in quest’ultima partita dell’anno, dobbiamo ripartire a gennaio proprio da quest’ultima prova, con grande fiducia
nei nostri mezzi e nei margini di miglioramento che solo il lavoro e la compattezza di squadra possono concretizzare in risultati positivi.
Ora è il momento di riposare e godere questi giorni di festa.. a tutti l’augurio di trascorrere un Natale sereno e una fine d’anno piena di gioia.
Appuntamento al 2020, che si aprirà con tante nostre squadre impegnate al torneo Riva Città dei Canestri di Riva del Garda.
Auguri Tigers!!