Tigers – Leonessa Brescia: 66-75
(21-15, 28-21, 7-25, 10-14)
(Basso 15, Ciccacci 6, Corno 1, De Amici 5, De Nigris 4, Empalmado 2, Fierro 18, Romano 9, Santacroce 1, Sturani, Whitanage, Zola 5)
All. Minoggio
Dopo una lunga pausa dal campionato, i nostri U14 Arancio tornano sul campo di casa di via Frigia per il recupero infrasettimanale della nona giornata di andata contro Leonessa Brescia.
Inizio in discesa per i nostri, che giocano sciolti in attacco e concentrati in difesa, chiudendo il quarto sul 21-15 con belle giocate collettive e ottime percentuali al tiro. Ancora più confortante l’andamento del secondo parziale: con un super Fierro a guidare la squadra (18 punti, 9 rimbalzi), grazie a una gran difesa da parte di tutti e con dieci giocatori a referto, la partita sembra davvero in pieno controllo, quando sul finire del parziale qualche distrazione di troppo dei nostri consente alla Leonessa di ammorbidire uno scarto che con più attenzione sarebbe stato ben più consistente del +13 con cui le tigri rientrano negli spogliatoi sul 49-36, accompagnati dalle urla del coach.
Al rientro in campo sembra di assistere a una partita completamente diversa: i biancoblu improvvisamente triplicano l’intensità a tutto campo, cambiano modo di difendere, presidiando l’area, e in attacco cominciano a macinare punti su punti realizzando un incredibile parziale di 13-0 che li fa impattare sul 49 pari a metà del terzo quarto, regalando loro una massiccia dose di fiducia che non fa che alimentare le percentuali al tiro; le tigri invece accumulano una serie impressionante di errori nelle scelte e nella realizzazione, non riuscendo più a ritrovare il filo del gioco e perdendo progressivamente lucidità, una situazione inedita per questa squadra, che non si era mai trovata a subire una rimonta così importante in passato. Nemmeno gli ultimi dieci minuti, che si aprono sul 56-61, bastano a far ritrovare la giusta direzione ai nostri, che danno tutto in difesa ma non riescono praticamente più a fare canestro, pur continuando a provare il tiro da fuori. La partita si chiude sul 66-75: una sconfitta difficile da digerire, forse la più dolorosa di questa stagione, non solo perché si tratta del primo cedimento in casa, ma soprattutto perché ci è sembrato di vederci strappare la partita dalle mani dopo averla tenuta saldamente in pugno.
Complimenti agli avversari per il carattere e la tecnica messi in campo nel secondo tempo e per una rimonta costruita con grande forza; per noi si tratta di un’ulteriore lezione su cosa significhi giocare ad alto livello in questo sport, dove tutto può succedere fino all’ultimo secondo e le partite non si possono “chiudere” (con la testa) all’intervallo.
Ora occorre tornare in campo ad allenarsi con grande voglia di rialzarsi immediatamente: l’occasione di un pronto riscatto ci sarà già domenica, quando sul campo del PalaGiordani riceveremo Pallacanestro Cantù. Forza Tigers!