Quando accetti per passione una sfida, non sai mai cosa può accadere davvero… E così succede quando porti il cuore, il tuo, a farsi ‘massaggiare’ dalla Finale PlayOff dell’A2 Basket Femminile, stagione 2020-21, “lunghissima” e che sappiamo tutti cosa ci è passato dentro e fuori… In campo per Gara 2 la corazzata di Moncalieri ed il gruppo sportivo che contro ogni pronostico questa Finale è arrivata a giocarsela: le Orange di Coach Franz Pinotti, le ragazze del Sanga Basket Milano, in una meravigliosa impresa.
Ma è se hai la fortuna di andarci pure a vederla al Palazzetto, la seconda della Serie, quella che dice “a Domenica prossima”, o che è finita così… che capisci quanto possa essere fantastico questo gioco. Quanto il Basket sappia raccontare crudamente i valori in campo e come invece sia in grado a volte di diventare una splendida e inaspettata avventura. Un salto oltre l’ostacolo, persino poesia pura. Basta arrivare una mezz’ora prima, scendere sul Parquet e sentire al volo dalla voce e dagli occhi di Pinotti: che partita sarà? “Sarà una battaglia sarà”, una battaglia vera, “Una battaglia vera dove dobbiamo mettere il cuore, oltre alle gambe e al cervello”. Poi è un attimo sai? Hai presente quei pezzi da Tarantino per Pulp Fiction usati durante il riscaldamento e sei all’ingresso delle Squadre, all’Inno d’Italia e via che parte il primo quarto.
La Torcida del Sanga è possente, i tamburi battono il ritmo, ma sul campo sembra andare in scena un’altra partita. Le squadre arroccate, le difese che muovono l’aria tanto densa che la tagli col coltello. E capisci che la posta in gioco e così alta che anche Moncalieri può sbagliare e non trovare il giro palla e la precisione al tiro efficaci viste in Gara 1.
Quaroni, infortunatasi al via a Moncalieri prova… ma si deve arrendere al dolore, un vero peccato non averla potuta avere che pochi secondi in campo. Ma oggi è “alla morte” e non sei davanti allo schermo della diretta Facebook a saltare sulla sedia per una bomba di Beretta o ammirato dalla lucidità di Landi. Stai in Tribuna e i primi tre quarti sono equilibrati, come “frizzati”. E tu hai 120 battiti. I muscoli delle atlete sembrano muoversi come pezzi su di una scacchiera, e chiudono i canestri e il ritmo del Big Match. Ci sono dei bagliori. Le discese fenomenali di Toffali, l’alfiere che tiene Sanga in partita fino all’infortunio.
Poi rientra e penetra per due punti come sa fare. Grande è l’agonismo e se a 2’43” dall’ultima sirena, Cicic la mette da tre portando il punteggio a 46-47… Beh l’avrai capito che partita vera e tosta è stata. Il finale è di Moncalieri che reagisce con le ultime energie, Milano tiene per il possibile e la sirena porta in A1 le Lunette sul 48-55.
Vedervi lottare e giocare per un Match tanto importante è stato un onore e se certi liberi non sono andati come potevano ormai è passato.
Ringrazio Voi tutte Orange, atlete in campo e in panca. Lo Staff, il sempre ottimo e splendida persona Coach Franz Pinotti che vi ha portate sin qui e la Società che anche col Baskin è un fiore all’occhiello del territorio e per Milano tutta. Prima di salutare, se state ancora leggendo, volevo dire che la poesia… la puoi anche cogliere sul viso di certe players che a fine partita hanno le lacrime a centro campo ma che quando arrivano alla gradinata ritrovano il sorriso, che lo sanno che hanno dato tutto per la Squadra e con quello salutano il pubblico.
E sappiatelo siete l’orgoglio di tutti noi. Grazie per questa stagione straordinaria, le mitiche rimonte PlayOff e per aver tenuto testa, ‘dura dura’, a chi ha vinto.
Ci vediamo al PalaGiordani grandi Orange.
Maurizio Biosa (per Radio Nolo)