Il Ponte Casa D’Aste non ha il tempo per godersi la vittoria in Gara 2 che è già il momento di mettere la testa su Gara 3. Parafrasando un noto film possiamo dire “Sono i Playoff, bellezza” e questo è uno dei motivi per cui sono il momento più atteso dell’anno sportivo.E’ dunque partito il countdown per la “bella” della serie tra Sanga e Mantova con l’ora X fissata per le 19 di sabato 29 aprile quando al PalaGiordani si alzerà la palla a due di un match che vale un posto per le semifinali.
Difficile prevedere il canovaccio tattico di una partita tra due squadre che ormai si conoscono bene e che hanno dimostrato di sapersi mettere in reciproca difficoltà. Per le Orange il dato statistico simbolo della differenza tra la sconfitta in Gara 1 e la vittoria in Gara 2 è sicuramente quello delle percentuali nel tiro da tre: le ragazze di coach Pinotti infatti hanno tirato con circa il 20% nel primo episodio della serie per poi raddoppiare la propria efficienza nella partita di Mantova sfiorando il 40%. Dietro a queste cifre si nascondo elementi qualitativi importanti, come la maggiore pazienza nelle scelte di tiro, una difesa più attenta, capace di garantire più possessi offensivi, e una migliore lettura della difesa avversaria. Tutti aspetti in cui si è visto un grande salto di qualità da parte del Sanga nella seconda partita della serie e che adesso, per la partita decisiva, andranno confermate.
A poche ore dal match Elisabetta Penz dichiara: “La reazione è arrivata e siamo riuscite a riportare la serie a casa. Gara 3 non può essere da meno rispetto a Gara 2, anzi, ieri abbiamo avuto ancora qualche calo di concentrazione che Mantova è stata brava a sfruttare per rimanerci attaccate per alcuni minuti. Abbiamo due giorni per ricaricare le batterie e lavorare su questi dettagli. Sicuramente l’intensità difensiva sarà la chiave. Sabato sarà “0-0 palla al centro” e vincerà chi lo vorrà di più e lo dimostrerà lottando su ogni pallone”. La giocatrice Orange parla anche del ruolo che potrà giocare il PalaGiordani: “il fattore campo per noi è importantissimo. La carica che ci dà il nostro pubblico è qualcosa di davvero raro e ne siamo tutte molto grate. Sono tutti sempre presenti dentro e fuori dal campo, per questo sono certa che ci daranno una spinta in più durante la partita”.