Milano 13 settembre – Il Sanga è felice di annunciare che IL PONTE CASA D’ASTE sarà Main sponsor della prima squadra anche quest’anno in cui, con il nome di Repower Sanga, giocherà per la prima volta nella propria storia in serie A1, la categoria più prestigiosa della pallacanestro femminile italiana.
Una partnership quella tra il club Orange e la casa d’aste che compie tredici anni e che ha avuto il suo momento più alto nella finale promozione della scorsa stagione in cui il Sanga con proprio Il Ponte Casa D’Aste come title sponsor ha centrato la vittoria che è valsa l’accesso alla massima serie.
Felice del rinnovo della partnership Rossella Novarini Direttore generale de IL PONTE CASA D’ASTE dichiara: “Ciò che in ambito sportivo è una partita di girone o una gara decisiva, per noi è l’asta; al risultato corrisponde l’aggiudicazione mentre alla guida della squadra anziché un coach c’è il banditore. Il Ponte e Il Sanga fianco a fianco da tredici anni, con continue sfide superate insieme, sempre nel rispetto di importanti valori condivisi quali lealtà, correttezza e determinazione. Tifando l’uno per l’altro abbiamo saputo ritagliarci uno spazio di rilievo nei rispettivi ambiti ed è quindi con la stessa grinta ed entusiasmo che continueremo a farlo anche nel corso della prossima stagione”.
Franz Pinotti, fondatore del mondo Sanga commenta: “Siamo felicissimi che continui il nostro percorso con Il Ponte Casa D’Aste con cui abbiamo condiviso un processo di crescita che ci ha consentito di riportare la città di Milano in A1. Il binomio Sanga – Ponte Casa D’Aste, nelle varie forme in cui si è mostrato negli anni, continua ad essere un abbinamento fortunato sotto tutti i punti di vista. Ci lega una visione del mondo positiva e costruttiva, in cui ricerca dell’eccellenza e impegno nel sociale rappresentano le nostre imprescindibili stelle polari”.
Il Ponte Casa d’Aste, leader del settore a livello nazionale, si conferma ogni anno quale punto di riferimento per la vendita di beni e intere collezioni in tutta Italia e nel mondo. Fondata nel 1974 da Stefano Redaelli, ha nelle settecentesche sale di Palazzo Crivelli a Milano la sua storica sede. 22 dipartimenti, una media annuale di 50 aste e oltre 26mila lotti battuti, oggi il Ponte può contare su due location espositive in cui proporsi in vesti diverse ma sempre al passo con il mercato e la domanda del proprio pubblico. Il Ponte ha gestito, fin dalla sua origine, conferimenti di illustre prestigio consolidando anno dopo anno la propria fama sul mercato mondiale. Tra le vendite che restano nella memoria collettiva: l’asta di Villa i Pioppi a Sassuolo (1991), l’asta dell’eredità Renzo Mongiardino (1999), con le suggestive ambientazioni ricreate dagli architetti Roberto Peregalli e Laura Rimini; l’asta dei gioielli e del guardaroba di Evelina Levi Broglio (2010); l’asta dei cimeli artistici di Mike Bongiorno (2015); l’asta delle eredità Cesare Romiti e Philippe Daverio (2021), l’asta dedicata al guardaroba e gli arredi di Valentina Cortese (2022) e l’asta di settanta gioielli appartenuti a Mariuccia Agrati (2023). Negli ultimi anni la crescita in termini di fatturato è stata esponenziale, fino a raggiungere nel 2021 un record di fatturato annuale di oltre 38,5 milioni di euro. Un risultato, quest’ultimo, che tra il 2022 e 2023 ci ha dato slancio nel raggiungere nuove vette d’eccellenza per singola asta, trasformando così i nostri cataloghi in potenti strumenti di promozione e di divulgazione artistica e culturale.