“Si … può … fare!” come dal film ispirato al celebre romanzo di Mary Shelley. Eh sì, perchè ormai essere eccelsi studenti e dedicare del tempo anche all’attività sportiva sta diventando quasi come provare ad animare materia esanime. “Coach, non posso venire all’allenamento perchè devo studiare” oppure “Coach domani ho due verifiche, quindi oggi sto a casa”: frasi di questo tipo sono all’ordine del giorno per gli allenatori, i quali non possono far altro che predicare ai ragazzi una migliore organizzazione del proprio tempo. D’altra parte non è semplice per ragazzi adolescenti dover organizzare i compiti dopo esser stati a scuola per 6-8 ore al giorno per poi tornare a casa e dover riprendere i libri in mano.
Il problema forse è questo: insegnare ai ragazzi e alle ragazze ad organizzare il loro tempo. Proprio la pallacanestro insegna che il tempo è una risorsa e va sfruttata al meglio. È difficile organizzare in modo proficuo il proprio tempo e lo è ancor di più insegnare questo ad altri, specie ai tempi di smartphones, tablets, computers, tutti strumenti potentissimi che potrebbero semplificare le cose agli studenti, ma che spesso diventano un’arma a doppio taglio e portano alla deconcentrazione, alla distrazione.
Tale faccenda è ben nota a tutti: eppure non tutti riescono a trovare una soluzione che permetta di mantenere un buon rendimento sia a scuola sia nella pallacanestro. La soluzione più in uso pare esser quella di saltare un allenamento per recuperare lo studio, ma siamo sicuri che sia necessario saltare allenamenti per studiare? Forse basterebbe spegnere il cellulare, il tablet, il computer per un paio d’ore in più al pomeriggio dopo la scuola e concentrarsi maggiormente sui compiti. Forse studiare con un compagno può aiutare a velocizzare l’apprendimento.
C’è però chi riesce ad organizzare in modo ottimale il proprio tempo e con risultati super! Grazie alla lodevole iniziativa “Premio pagella AJP” dell’Olimpia Milano, infatti, vengono premiati gli studenti-giocatori/giocatrici con i voti migliori a scuola. Ancor più lodevoli sono i ragazzi e le ragazze che vi partecipano.
E allora come non esser contenti di festeggiare ELEONORA RIPA classe 2005 (TUTTI 10 IN PAGELLA!!!) delle Sanga Gazzelle, MICHELANGELO MIRAGOLI classe 2002, giocatore U14 Tigers e BARTOLOMEO BERNAGO classe 2001, giocatore U15 e U16 Tigers per la vittoria di questo premio… BRAVI RAGAZZI! Siete di esempio per tutti i vostri coetanei!
Ebbene sì, si può fare: si può essere eccelsi studenti e giocatori di pallacanestro.