Opta per la green line il Sanga per puntellare il roster di Serie A, dando un chiaro segnale e tendenza della società milanese alla valorizzazione della propria “cantera” anche per il prossimo futuro. Sarà infatti Elena Di Domenico, classe 2005, a completare il gruppo a disposizione di coach Franz Pinotti.
Ovvie emozioni ed entusiasmo della ragazza Orange che racconta la sua iniziale sorpresa: “La chiamata di coach Pinotti è stata davvero per me una grande sorpresa. Immaginavo e speravo di poter fare qualche allenamento con la prima squadra durante la stagione, ma non mi aspettavo, vista la mia giovane età e la mia poca esperienza, di certo di poter entrare a far parte stabilmente del gruppo della prima squadra”.
Ansia da prestazione subito fugata già dal primo allenamento, come conferma Elena: “Ero agitata ma anche molto carica, tutti però mi hanno messo immediatamente a mio agio, dallo staff alle compagne, una vera grande accoglienza. Prossimo futuro?. Lavorare sodo, dare una mano in ogni modo alla squadra, raccogliere consigli e suggerimenti per migliorare continuamente, con l’obbiettivo di arrivare magari un giorno ad indossare in A1 la maglia del Sanga, il mio vero sogno da quando ho iniziato a giocare dall’età di 6 anni”.
(Qua sotto la squadra Libellule di Elena e un primo piano di Elena nel novembre del 2013)
Crescita che verrà monitorata dallo staff tecnico Orange, come spiega Niccolò Zappetti, vice di Franz Pinotti in A2 e coach di Di Domenico nella U16: “Elena è una giocatrice versatile, in U16 giochiamo ancora senza una vera divisione dei ruoli. Per cui le è capitato di fare un po’ di tutto: portare la palla, attaccare 1c1, tirare da fuori, andare spalle a canestro su un mismatch, difendere avversarie esterne rapide oppure interne più alte. Alcune di queste cose, soprattutto a livello offensivo, le fa già molto bene. Quindi abbiamo pensato di metterle di fronte un ostacolo più grande. In questi primi allenamenti con le senior ha risposto bene per impegno e comprensione degli argomenti, tutti nuovi per lei. Ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio in prima squadra nel futuro. Quanto in là nel futuro dipenderà solo da lei”.