Il Ponte Casa D’Aste vince a Udine e si conquista meritatamente la finale promozione. Nervi saldi, consapevolezza e grande concentrazione nei momenti topici: questi gli ingredienti alla base della vittoria delle Orange che adesso aspettano di conoscere chi tra Castelnuovo Scrivia e Costa Masnaga sarà l’avversaria per la serie finale.
Dopo un avvio equilibrato arriva il 4-0 delle padroni di casa favorito da una palla persa del Sanga, così, con ancora 7’ sul cronometro del primo quarto e il punteggio di 7-4 coach Pinotti decide di fermare per la prima volta la partita. Al rientro in campo ci pensano Toffali e Van Der Keijl a segnare i 4 punti che riportano in vantaggio le milanesi (7-8) ma subito arrivano rapidi di Bacchini e Bovenzi che chiudono il parziale Orange. Dopo un passaggio a vuoto Toffali e Penz firmano il nuovo 5-0 delle milanesi che l’11-15 quando mancano 180 alla prima sirena della partita. Dopo il time-out casalingo ci pensa Madonna con una tripla delle sue a tenere alta l’intensità dell’attacco Sanga regalando il massimo vantaggio (+7) alle ospiti. Udine cerca la reazione ma si va comunque al primo riposo sul 15-20.
La tripla di Pontoni apre la seconda frazione di una partita a ritmi piuttosto bassi. Ci pensa Toffali a smuovere il punteggio per il Sanga con tre punti consecutivi a cui si aggiungono i 4 punti portati da Guarneri e Van Der Keijl che costringono la panchina udinese ad un nuovo time-out sul 18-27. Entrambe gli attacchi trovano maggiore fluidità ed è Ronchi a trovare il 5-0 che riduce a 6 le lunghezze di vantaggio delle milanesi (25-31). Sembra incepparsi l’attacco delle milanesi che non riescono a partire in contropiede e Udine ne approfitta per riportarsi sul -2. Ci pensano Van Der Keijl e Toffali a dare ossigeno al Sanga con 5 punti che valgono il 29-36 quando mancano 60 secondi alla fine. Udine che quindi allunga la difesa forzando la palla persa del Sanga e fissando il punteggio sul 33-36 quando le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Parte forte il Ponte Casa D’Aste con i canestri di Penz e Van Der Keijl che riportano sul+7 il Sanga. Fase equilibrata del match in cui Penz si prende molte responsabilità in attacco mentre Udine non permette alle ospiti la fuga. Ronchi firma la tripla che riporta le “volpi” sul -2 inducendo coach Pinotti al time-out con 2’20 da giocare nel terzo quarto e il punteggio di 49-51. Non cambia però l’inerzia della partita e con i due attacchi bloccati è Bovenzi a segnare 4 punti pesanti che riportano Udine davanti quando si va all’ultimo mini-riposto (55-53).
Turmel segna il primo canestro dell’ultima frazione mentre il Sanga cerca di far ripartire il motore del gioco offensivo. E’ Toffali che riporta sul -2 il Sanga che diventa -1 grazie al viaggio in lunetta di Van Der Keijl. E’ proporio la numero 0 orange a trovare il canestro dalla media che riporta in vantaggio le milanesi (57-58). Ronchi risponde per le padroni di casa ma la solita Van Der Keijl fa valere la propria in attacco segnando a sua volta. La partita rimane equilibratissima e Bovenzi porta il punteggio in parità a quota 61 quando mancano 200 secondi alla fine della partita. Turmel prova ad accendere il pubblico con un bel movimento in post ma subito arriva la scorribanda di Toffali che sposta a 63 la quota della parità. Guarneri dalla lunetta riporta sul +1 le milanesi quando manca un minuto di partita. Beretta difende splendidamente su Ronchi e in mezza transizione Toffali è brava a trovare il canestro che vale il possesso pieno di vantaggio (65-68) a 33” dalla fine del match. La panchina Udinese decide di cercare il canestro rapido da due ma Turmel sbaglia la conclusione, sul fallo sistematico Toffali segna solo uno dei due tiri liberi portando il punteggio sul 65-69. Bovenzi cerca e trova con non poca fortuna la tripla del -1 costringendo al time-out la panchina milanese quando mancano 13” alla fine. Guarneri è glaciale dalla lunetta (68-71) e Udine fallisce la tripla del pareggio. A Toffali basta un uno su due dalla lunetta per chiudere il match e far volare in finale il Sanga (68-72 il punteggio finale).
A fine partita coach Pinotti dichiara: “La seconda finale in tre anni è una grandissima soddisfazione per un gruppo che abbiamo costruito proprio in queste 3 stagioni. Abbiamo giocato una partita fantastica dal punto di vista caratteriale andando a sopperire ad alcuni errori tecnici come le troppe palle perse che abbiamo bilanciato con una grande prestazione a rimbalzo per cui non si può non citare Van Der Keijl che da sola ne ha recuperati ben 18. Nonostante i non pochi acciacchi fisici, con Penz e Guarneri che hanno giocato doloranti, le ragazze sono state brave a rispondere presente nei momenti topici della gara, andando per esempio a reagire alla rimonta di Udine nell’ultimo quarto: i tiri liberi di Guarneri in questo senso rappresentano una sintesi perfetta della nostra gara per mentalità e concentrazione. Tutte le ragazze hanno portato il loro contributo e queste sono le fondamenta di questa bella vittoria. Adesso torniamo in finale sognando la promozione; non era scontato a inizio stagione. Questa qualificazione alla finale è frutto di un percorso di crescita costante da parte di tutta la squadra: tutte le giocatrici sono migliorate nel corso della stagione. Adesso, nonostante non partissimo favoriti, giocheremo una Finale strameritata. Sono orgogliosi di questo percorso e ora il sogno è diventato quello di portare Milano in A1, chiunque sia il nostro avversario, con Castelnuovo che rimane la favorita per il roster che possiede, e Costa che è una grandissima squadra mai retrocessa in A2, ha fatto una scelta di giocarci. Appuntamento per la Sanga Comunità e tutta la Milano che vive la Pallacanestro con la nostra stessa Passione, a lunedi 22 maggio, in casa nostra, per la prima di Finale.”