Non brilla come nelle precedenti uscite ma passa anche a Tortona, 55-41, il Ponte Casa d’Aste che continua la sua marcia nella zona nobile della classifica. Gara sottotono specie nel secondo quarto delle Orange che rischiano qualcosa di troppo contro Castelnuovo Scrivia. Un brutto parziale manda anche sotto le ragazze di coach Franz Pinotti, la strigliata all’intervallo rigenera la squadra che riprende il comando delle operazioni. Decisivo il solito oscuro lavoro di Martina Picotti, MVP della sfida, e le scorribande di Giulia Maffenini che, pur debilitata dalla febbre, sigilla il parziale decisivo in apertura di ripresa.
LA GARA
Inizio promettente per il Sanga che sigilla come sempre con autorità la propria difesa, Martina Picotti presidia e colpisce anche in attacco, 2-7 al 3’. Mette subito le marce alte anche Maffenini, un comodo lay-up di Martelliano sigilla il massimo vantaggio Orange, 10-20. Milano commette l’errore di rilassarsi invece di cercare la fuga decisiva, una fiammata di Silvia Gabba riporta sotto le padrone di casa, 16-21 al termine del primo quarto. Pasticcia in fase offensiva la squadra ospite che gestisce con troppa superficialità il mini vantaggio, palle perse ma soprattutto poca pressione difensiva regalano un insperato break a Castelnuovo Scrivia che va a anche a più 5, 28-23. In piena emergenza arriva un prezioso aiuto dalla panchina con tre minuti di qualità di Giulia Trianti che mette la museruola a Gabba e produce un recupero che Lavinia Da Silvia tramuta nel meno 1 all’intervallo, 28-27. Dopo la pausa lunga altre facce ed altra concentrazione delle Orange, sale il livello della difesa super lusso de Il Ponte Casa d’Aste, il canestro diventa tabù per le padrone di casa, Maffenini vola in contropiede e timbra il parziale che stende le rivali, 30-43. Nel quarto periodo ancora qualche disattenzione di troppo con il Sanga che non piazza il colpo del KO definitivo, l’unica fiammata di Pozzecco, splendida la penetrazione in controtempo, sigilla la fine delle ostilità, 36-51 al 37’.
A fine gara coach Franz Pinotti incassa la vittoria ma ricorda anche i pericoli corsi a Tortona: “Venivamo da 5 partite di grandissima importanza contro squadre molto forti, mi attendevo un possibile calo di tensione, non per questo meno pericoloso. Troppe iniziative personali e molta disattenzione difensiva che potevano costarci care, poi brave a recuperare la nostra concentrazione nel terzo periodo con cui abbiamo chiuso la gara. Questa partita è la dimostrazione che le nostre vittorie possono venire solo da un certosino lavoro di gruppo, è una squadra che vive di organizzazione e di intensità, se mancano queste due credenziali siamo in difficoltà, non ci sono sfide che possiamo gestire in modo passivo”.
IL PONTE CASA D’ASTE: Maffenini 19, Da Silva 11, Picotti 10, Pozzecco 9, Martelliano 4, Tibè 2
CASTELNUOVO SCRIVIA: Gabba 13, Bergante 9, D’Amico 8, Porro 5, Algeri, Vitari e Marciano 2