Niente da fare per il Sanga che cede di fronte a Castelnuovo Scrivia. Dopo un avvio promettente le Orange sbagliano l’impossibile, senza strafare le ospiti rientrano e prendono un vantaggio comodo a metà del quarto periodo. Non bastano il coraggio di capitan Trianti (uscita poi per infortunio) e Quaroni al Ponte Casa d’Aste, l’esperienza e la solidità delle piemontesi, guidate da Corradini, Salvini oltre alle ex Colli e Martelliano, chiude senza patemi il match.
LA GARA
Inizio scoppiettante di Milano, eccellente difesa d’anticipo e tante transizioni per le Orange che non concretizzano però le evidenti superiorità, 7-0. Castelnuovo reagisce, Corradini ispira, Salvini e Claudia Colli per il sorpasso di Pieropan, 8-11. Sanga che stecca dall’arco ma anche in area colorata, senza incantare le ospiti trovano i canestri del primo vero allungo con l’altra ex Martelliano, 8-18. Vantaggio in doppia cifra che oscilla nonostante i tentativi di Kostova, della bulgara un lampo Orange prima della pausa lunga, 20-31. Prova a rientrare dopo la pausa lunga il Sanga, Gombac illude il PalaGiordani con un rabbioso parziale, 29-33 dopo il canestro di Trianti. Esce di scena il capitano Orange per infortunio, si ferma anche l’attacco che subisce il parziale decisivo nel quarto periodo. L’esperienza di Salvini e Pieropan, oltre alla verve delle ex Martelliano e Colli, lanciano le ospiti al massimo vantaggio che di fatto chiude il match, 36-51.
IL PONTE CASA D’ASTE MILANO: Trianti 10, Toffali 9, Zagni e Gombac 6, Kostova e Quaroni 4, Visigalli 3.
COACH PINOTTI: “Avevamo preparato una partita con difesa e contropiede ma poi dopo un buon Inizio ci siamo incartati da soli. Castelnuovo fa cose semplici e gioca bene. Noi purtroppo abbiamo perso 19 palle e avuto percentuali orrende al tiro, insomma troppi errori. Dobbiamo capire che serve alzare il livello del nostro gioco soprattutto quando il pallone scotta. Oggi di positivo c’è la difesa, l’esordio di Stilo e Pagani delle 2000 che hanno messo l’anima. Bisogna fare cose semplici ed essere una psquadra operaia per giocare bene. Ci manca la mentalità da serie A e la continuità. Ora tutte le prossime gare saranno impegnative, speriamo di fare bene anche se ci mancherà ancora Guarneri, fondamentale con la sua grinta e i suoi punti”.