Sette giorni che condensano un’intera stagione; un’ultima serie per conquistare la salvezza e quindi la permanenza nella massima serie. Questo quello che attende il Repower Sanga Milano, e similmente la O.ME.P.S. Battipaglia, che a partire da domani daranno vita all’ultima serie di playout della stagione.
Gara 1 si giocherà a Battipaglia, domenica 12 maggio alle ore 19.30 mentre il secondo capitolo della serie avrà luogo al Bocconi Sports Center mercoledì15 aprile alle ore 20. Fattore campo che favorisce quindi la compagine campana che ha vinto tre partite in regular season contro le due del team Orange. Le due vittorie delle milanesi sono però arrivate proprio contro Battipaglia e questo renderà ancora più interessante una sfida resa sportivamente drammatica dal contesto.
La prima partita tra le due squadre risale alla seconda giornata di regular season e da quel momento entrambe le formazioni sono cambiate molto; basti pensare che le due top scorer di quel match, Pellington per il Repower e Monteiro per Battipaglia, non fanno più parte dei rispettivi Roster. Addirittura Battipaglia potrà contare su Yurkevichus che aveva iniziato la stagione proprio con la divisa Orange. Presente nelle serie invece Ferrari Calabro, che rappresenta probabilmente la leader emotiva della squadra. E se il Repower ha inserito Vintsilaiou in cabina di regia anche Battipaglia, rispetto alla prima partita tra le due squadre, può contare su una nuova playmaker: si tratta di Domenger che sta tenendo medie molto interessanti (8,5 punti e 2,2 assist in regular season).
Angeliki Vintsilaiou alla vigilia di Gara 1 dichiara: “Regular Season e Playout Sono sport completamente diversi! Sono cambiate molto da quando le abbiamo affrontate l’ultima volta! E anche noi abbiamo aggiunto un’ottima giocatrice sotto le plance. Penso che chi avrà più voglia di vincere sarà mentalmente più pronto avrà buone possibilità di farcela. Siamo tutte cariche di entusiasmo e vogliamo fare il nostro lavoro! La stagione è già lunga e vogliamo fare di tutto per concluderla positivamente sul campo di casa! Dobbiamo giocare la nostra migliore pallacanestro contro una squadra che rispettiamo molto. Mi piace giocare partite con obiettivi evidenti e pressione. Naturalmente sono un po’ stressata, ma una volta alzata la palla a due so che mi passerà”