Il Ponte Casa d’Aste torna in casa per sconfiggere prima un tabu e poi l’Alpo Villafranca. Delle quattro partite sin qui disputate tra le mura “amiche” ben tre le sconfitte e una sola vittoria dopo due over time con Sarcedo. Tutte risolte all’ultimo minuto. Mentre a gonfie vele è il ruolino di marcia in trasferta con una sola sconfitta contro Moncalieri e tutte vittorie nelle altre partite disputate. L’Alpo Villafranca ha le stesse sconfitte de Il Ponte Casa d’Aste, e per entrambe è l’ultima chiamata per sperare in quel quarto posto alla fine del girone d’andata che significa Coppa Italia. Chi perde verrà inesorabilmente tagliata fuori. Palla a due alle ore 18.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook del Sanga.
LE AVVERSARIE – Coach Soave ha a disposizione un gruppo squadra di alto livello in cui spicca l’intero quintetto formato da Sofia Vespignani in regia (7,9 p. e 4,9 assist a partita) giocatrice dinamica che pressa l’avversario a tutto campo ed è fonte di ispirazione per tutti i giochi delle venete che passano dalle sue mani; Anastasia Conte (14,6 p.) la miglior realizzatrice; Laura Reani (11,8 p. – 5,1 rimbalzi e il 100% ai Tiri Liberi) che si contende con Conte la palma della miglior realizzatrice da 3; Veronica Dell’Olio (9,3 p e 4,9 Rimbalzi) una combattente versatile che gioca indifferentemente bene spalle a canestro e oltre la linea dei tre punti e infine la lunghissima Marina Dzinic (3,5 p e 4,1 rimbalzi). Dalla panchina si alzano con buone percentuali sia Lucrezia Coser, letale da tre nelle giornate migliori, che Martina Mosetti come primo cambio, e Annalisa Vitari un’altra lunga preziosa e dalle mani morbide.
QUI SANGA – L’infermeria che perseguita le milanesi da inizio stagione, mai al completo in una sola partita sin qui disputata, è tornata a riempirsi. Ma l’energia positiva che ha portato alla splendida vittoria in casa di Crema, si respira e si vive in ogni angolo del Pala Giordani. Il gruppo squadra ha lavorato duramente per farsi trovare pronto a questa ennesima sfida di alta classifica. Un fatto è certo: quest’anno Il Ponte Casa d’Aste al completo, vale le primissime posizioni.
COACH PINOTTI – “Ho detto alle mie Ragazze di rispolverare la mantellina da pioggia dello scorso anno. E’ l’ora di indossarle, per farci scivolare sopra tutte le difficoltà e gli impedimenti come gocce d’acqua sull’impermeabile. Si chiama Resilienza. La capacità di superare risolvendoli, i problemi mentre accadono. Mi aspetto una partita di Grande Cuore da parte di tutte, per sopperire alle mancanze. Anche questa volta, esattamente come sabato scorso, la partita si vincerà in difesa, come in tutte le partite che mettono in palio qualcosa di importante.”