“Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso. Ogni uomo è un pezzo di continente, una parte del tutto…” è una frase di John Donne, il poeta del verso ripreso da Ernst Hemingway “per chi suona la campana”… lo ha scelto Giulia Pagani (2000) che ha giocato quest’anno nel gruppo squadra di serie A2 del Sanga ed è recente Campionessa Lombarda U20. Questa la sua Felicità dopo la splendida vittoria nella Finale a Milano di Piazza Citta di Lombardia.
“Parto da questa frase, perché penso descriva al meglio quella è che è stata la nostra stagione u20, coronata dalla vittoria di ieri.
Una vittoria che abbiamo voluto e cercato, una vittoria di un gruppo su cui nessuno a settembre avrebbe scommesso e che alla fine, oltre ad una finale regionale, ha conquistato anche un insperato quarto posto alla prima coppa italiana di categoria.
Una vittoria di un gruppo di ragazze che ci hanno creduto, che hanno attraversato momenti terribili come l’infortunio di Aida, Elena e Carlotta e che hanno cercato di rimanere unite, nonostante tutte le difficoltà.
Un gruppo con un cuore enorme, di cui io sono orgogliosa. La felicità dei nostri genitori in tribuna, la nostra super tifoseria, credo sia stato qualcosa di pazzesco, che difficilmente chi non ha vissuto con noi quest’anno può comprendere.
La vittoria di ieri sera, corona una stagione entusiasmante, che in tutte le categorie mi ha lasciato delle emozioni incredibili.
Il raggiungimento dei playoff con la serie A, un altro piccolo capolavoro da incorniciare, ci ha ricompensate per tutto il lavoro e le difficoltà che abbiamo attraversato con la prima squadra.
Ieri, per la prima volta da agosto, ho posato le scarpe, disfato la borsa, con la consapevolezza che questa stagione è giunta al termine. Ed un sorriso mi è spuntato sul volto, perché certe emozioni solo la pallacanestro le può regale. E viverle con delle persone strepitose come quelle con cui ho avuto la fortuna di condividerle, penso sia stata una vittoria ancora più grande.”
Giulia Pagani